COCHISE – DIMORE DEGLI DEI
Accesso stradale
Da Morbegno (Valtellina, SO) prendere per Sondrio. Superato il ponte sull'Adda si incontra quello sul Masino. Superarlo e girare a sinistra, imboccando la strada per la Val Masino. Proseguire per circa 13Km fino all'abitato di San Martino. Dalla piazza del paese (subito dopo il ponte sul torrente), svoltare a sinistra; al secondo tornante girare a destra e prendere la strada in salita, entrando in Val di Mello. Proseguire fino all'ampio posteggio sterrato dove si lascia l'auto.
Da maggio agli inizi di settembre, è vietato l'accesso in Val di Mello alle automobili (cartello con regolamento esposto all'imbocco della Val di Mello). E' possibile posteggiare a pagamento subito prima del paese dove, in corrispondenza del ponte sul torrente, parte il servizio navetta per la Val di Mello (1.00€ a persona). Oppure dalla piazza, svoltare a destra (indicazioni parcheggio) e proseguire diritti fino al campo sportivo (indicazioni) dove è possibile posteggiare gratuitamente.
Avvicinamento
Dal campo sportivo, tornare indietro fino al primo ponte sul torrente Mello; senza attraversarlo, costeggiare il torrente fino a entrare nel bosco (lato sinistro idrografico). Continuare lungo il sentiero che prosegue in leggera salita. Si incontrano due ponti sulla sinistra che permettono il superamento del torrente, raggiungendo la strada sul versante opposto. Proseguire sempre lungo il sentiero, attraversando solo al terzo ponte, subito prima di un'ampia piana. Svoltare a destra raggiungendo il parcheggio sterrato e da qui brevemente l'osteria del Gatto Rosso (20'/30').
Dall'osteria del Gatto Rosso, proseguire lungo il sentiero sul versante destro idrografico raggiungendo un ponte sul torrente che conduce ad un nucleo di case sulla riva opposta. Proseguire senza attraversare fino al Bidet della Contessa (o Ansa della Tranquillità): una caratteristica pozza del torrente con masso adatto per i tuffi. Superare la pozza e proseguire lungo il sentiero fino ad arrivare ad un ponticello in cemento sopra un piccolo impluvio spesso in secca (sono visibili poco lontane le baite di Cascina Piana). Superato il ponticello, imboccare la traccia sulla sinistra che attraversa il prato (rimanere sulla traccia!). Entrare nel bosco e salire brevemente fino a incontrare una traccia in leggera diagonale verso destra. Prendere la traccia raggiungendo una parete verticale con una grossa fessura sulla destra. Proseguire per alcuni metri in falsopiano verso destra (viso a monte) fino a incontrare una ripida traccia/canale che sale diritta verso la parete. Risalire in direzione della parete raggiungendo l’attacco di Kundalini, posto sulla destra presso due alberi, poco sotto una netta fessura verticale
Materiale
2 corde da 60m
12 rinvii
C3 n°2
Camalots da 0.5 a 2 (necessari per il tratto su Kundalini)
Note tecniche
difficoltà: 6a+/S2/II – VII (VI obbl)/R2/II per il tratto su Kundalini
lunghezza: 195m (5L)
esposizione: S
quota partenza: 1000m
discesa: in doppia
primi salitori: G. Maspes, S. Mogavero e A. Sceresini (1988)
Periodo consigliato
Marzo – novembre evitando però i periodi più caldi.
Relazione
L’attacco della via è subito sopra il tetto del secondo tiro di Kundalini (Ala di Pipistrello). Si descrive pertanto anche il tratto su Kundalini, il cui attacco è in corrispondenza dei due alberi posti poco sotto una netta fessura verticale.
E’ anche possibile risalire ancora pochi metri fino al termine della traccia/canale (raggiungendo un’ampia cengia verso sinistra) ) e quindi seguire la fessura verso destra (viso a monte) aggirando uno spigolo per poi proseguire fino all’Ala di Pipistrello (sconsigliato perchè non si vede/sente chi scala).
L1 Salire diritti lungo la fessura superando un piccolo tettino e raggiungendo una sosta. Proseguire verso destra lungo la fessura raggiungendo un albero. Abbassarsi alla piccola cengia sottostante e quindi risalire lungo la placca (improteggibile) o poco più a destra per fessura. Raggiungere la sosta posta sotto un tetto (Ala di Pipistrello; VI)
L2 Traversare verso sinistra sotto il tetto, con passo chiave proprio all’inizio. Al termine del tetto, risalire la netta fessura verticale posta poco a sinistra (utile C3 n°2 o, in alternativa, Camalots n° 0.4), raggiungendo, al termine della fessura, la sosta sulla destra (S0 di Cochise; VII).
L3 Salire lungo la placca verticale in diagonale verso destra, quindi proseguire diritti in direzione di un tettino. Raggiungere il tettino risalendo una vena in diagonale verso sinistra e quindi superare direttamente il piccolo tetto raggiungendo la sosta sulla sinistra (6a+)
L4 Spostarsi sulla sinistra e quindi salire diritti raggiungendo una zona erbosa. Proseguire diritti raggiungendo il muro soprastante. Continuare in diagonale verso sinistra lungo una specie di rampa ascendente, raggiungendo, al termine della rampa, il tratto chiave del tiro. Dal termine della rampa, proseguire diritti sfruttando alcuni funghi. Traversare verso sinistra in corrispondenza di una vena chiara raggiungendo la sosta (6a+).
L5 Risalire la placca sulla sinistra sfruttando alcune concrezioni fino a raggiungere un piccolo tettino. Superare diritti la struttura e quindi proseguire per placca appoggiata in leggera diagonale verso destra fino a raggiungere la sosta (5c)
La discesa si svolge con 3 doppie lungo la via saltando la sosta finale del secondo tiro di Cochise (S4 nella relazione). Dalla S0 di Cochise si raggiunge la base della parete con una doppia da 50m.
Note
Bella salita su placche verticali lavorate. E’ possibile, al termine della via, proseguire ancora diritti raggiungendo Kundalini per la quale si esce dalla struttura.
La discesa si svolge lungo l'itinerario da salita
Note
Bella salita su roccia compatta con alcuni tiri eccezionali.