PARETE NORD LENZSPITZE E TRAVERSATA AL NADELHORN
Accesso stradale
Raggiungere Briga (Brig, VS) dal passo del Sempione (Piemonte) o dal passo della Nufenen (o Novena, chiuso nel periodo invernale); quest’ultima soluzione richiede l’attraversamento di tutto il Canton Ticino fino al tunnel del S. Gottardo dove si lascia l’autostrada in località Airolo prendendo la strada che sale al passo della Nufenen. I tratti autostradali svizzeri vengono pagati comprando l'apposito bollino annuale all'ingresso in dogana (circa 30€).
Da Briga proseguire in direzione ovest fino alla cittadina di Visp (indicazioni per Visp e Sion) che si attraversa raggiungendo una rotonda subito prima del ponte sul torrente. Alla rotatoria, svoltare a sinistra entrando nella valle che conduce a Saas Fee e a Zermatt (indicazioni; Vispertal). Si prosegue fino a Stalden e, poco dopo l’abitato, si svolta a sinistra entrando nella Saastal (indicazioni per Saas Fee). Raggiunto Saas Grund, svoltare a destra lungo una strada in salita che porta all'ampio parcheggio a pagamento posto all'ingresso di Saas Fee dove si lascia l'auto.
Avvicinamento
Dalla chiesa nella piazza di Saas Fee prendere il sentiero per la Mischabel Hütte (indicazioni). Dopo essere usciti dall'abitato si attraversa una pista da sci per poi imboccare il ripido sentiero che sale lungo un costolone erboso sulla verticale del rifugio (già visibile dal paese). Al termine del sentiero (2:00h), si risale un tratto attrezzato piuttosto lungo ma non particolarmente difficile che porta al rifugio (1:30h; 3:30h per 1530m di dislivello).
Materiale
1 corda da 50m
ramponi
2 piccozze (per componente)
4 o 5 chiodi da ghiaccio
Camalots 0.4, 0.5 e 1 (non indispensabili)
Note tecniche
difficoltà: D (55° per la salita al Lenzspitze e III/III+ per la cresta)
lunghezza: 530m
esposizione: NE
quota partenza: 3340m
Relazione
Dalla Mischabel Hütte prendere il ben segnalato sentiero che sale in direzione del Lenzspitze (frecce bianche). Superata una scala metallica si prosegue ancora brevemente fino a raggiungere il ghiacciaio.
Proseguire sul ghiacciaio guadagnando l'ampio pianoro sotto le cime del Lenzspitze (a sinistra) e del Nadelhorn (a destra). Puntare all'evidente scivolo nevoso che scende dalla verticale della cima del Lenzspitze. Superare la crepacciata terminale e quindi risalire la parete senza percorso obbligato fino alla cima (4:00h)
Dalla cima del Lenzspitze, proseguire lungo la cresta in direzione nord ovest verso il Nadelhorn. Inizialmente la cresta perde quota per poi iniziare a salire. Si superano tre gendarmi dai quali ci si cala (fittoni, utile una corda sui 40/50m) e poi, con un ultimo tratto d'arrampicata, si raggiunge la cima del Nadelhorn (3:00h; 7:00h).
La discesa si svolge lungo la normale del Nadelhorn, prendendo la cresta nevosa che dalla vetta scende in direzione NE. Raggiunto il suo punto più basso, svoltare a destra (viso a valle)ritornando sull'ampio pianoro alla base dei due quattromila. Da qui, per lo stesso percorso di salita, si ritorna al rifugio (2:30h; 9:30h).
Note
Itinerario di grande soddisfazione in un ambiente stupefacente che permette di ammirare, tra le altre, anche la piramide del Cervino. Il percorso può diventare molto insidioso se non dovesse essere in condizioni. Attenzione all'elevata frequentazione che potrebbe rallentare eccessivamente le manovre lungo la cresta; si consiglia pertanto di raggiungere per primi il Lenzspitze.