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RIFUGIO BINATE – SPONDA OCCIDENTALE DEL LAGO

domenica 16 novembre ‘14


Sveglia con piacevole sorpresa: fuori non piove e, anzi, il tempo è praticamente bello! Un ampio spazio di cielo azzurro si fa infatti largo sgomitante tra le grigie nuvole, rimasugli del tempo di ieri stile Arca di Noè. Subito e immediatamente spazzo via la prospettiva di andare a rinchiudermi in qualche palestra da FF plasticaro, accendo il PC e afferro il telefono: il cambio meteorologico viene confermato anche dalle previsioni, così improvviso alcune possibili camminate e inizio a tempestare Micol di messaggi. Alla fine riusciamo a venirne a una e iniziamo quindi a salire verso il Bisbino, una delle ascese più lunghe della zona, solo che a farla per noi ci pensa la Punto!

Parcheggiamo pochi tornanti sotto la vetta in un posto dove solitamente, a quest’ora, scovare un buco sarebbe una pura utopia<. Invece, sarà per le infauste ma fortunatamente disattese previsioni, troviamo dove lasciare l’auto senza alcun problema. La temperatura è pungente e l’aria frizzante: oggi non si rischia certo di colare e disidratarsi! Imbocchiamo la mulattiera e iniziamo a perdere quota: situazione anomala ma, soprattutto, che non ci permette di scaldare sufficientemente i motori costringendoci così ad aggiungere un altro strato al nostro abbigliamento. La donna e l’uomo Michelin fanno quindi la loro comparsa nei boschi sopra il lago La classica passeggiata da milanese con (solitamente) annessa colonna di escursionisti improvvisati si rivela oggi nella sua veste di solitaria e piacevole camminata. Sgranchiamo le gambe lungo la mulattiera facendo filare via le baite-rifugio di cui quasi ignoriamo la presenza: sono qui per smaltire le recenti abbuffate di pasticcini del Melillo e non per trangugiare altre calorie Quindi passiamo oltre e più non dimandiamo.

I sali scendi si susseguono e alla fine raggiungiamo il rifugio Binate: il sasso Gordona troneggia poco lontano mentre alle sue spalle il Generoso lotta per non essere avvinghiato completamente dalle minacciose nuvole grigie che lo sovrastano. Facciamo dietro front e ritorniamo quindi da dove siamo venuti concedendoci solo una breve pausa durante la quale proseguo la mia ferrea dieta mentre Micol si gusta il suo meritato panino.


Cavallo Goloso


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