IN OBLIQUO A DESTRA – DIMORE DEGLI DEI
domenica 20 marzo ‘11
Indicando la strada maestra
dice Cece: “saliremo in Obliquo a Destra!”
Così noi poveri scalatori
succubi dei nostri umori
saremo indicati come rei
del risveglio degli Dei.
Mentre noi rampicanti
siamo sbattuti dai tornanti,
sbuffa il veicolo colmato
dal bagaglio tanto ammassato.
Mentre il fiume ancora imbiancato
dorme sotto lo strato gelato
che dal sasso appena gettato
è da Fabio soppesato,
guarda Luca supponente
che ne sarà di quel torrente?
Batte il sole il suo calore
mentre gusto quest’odore
di natura un po’ selvaggia
mentre osservo una spiaggia
che dal fiume è nascosta
quando l’acqua scorre tosta.
Ema e Fabio son davanti
e poi dietro tutti quanti;
Cece parte sul bagnato
che dal sole è poi asciugato,
dietro Luca e il sottoscritto
che si applica con profitto;
scalo in libera da secondo
girando forse un poco in tondo
con la corda assicurata
e direi anche ben tirata
come fossi quasi un divo
alla sosta presto arrivo.
E poi passo a capocordata
per godermi la scalata:
tiro il friend incastrato
ma verso il basso sono gettato
per la protezione rigettata
dalla fessura appena saggiata.
“Staffa e ristaffa:
solo così da qui si passa!”
Ho il cuore come impazzito
ma mi manca ancora un dito
mentre ignoro in che modo
potrò raggiungere quel chiodo.
Poi è Luca a guidare
questo trio dell’arrampicare
sulla placca un po' appoggiata
ma comunque delicata;
e il bosco è così raggiunto
mentre metto un bel punto
sulla via appena salita
ma da altri ancora ambita.
Solo un poco sfortunato
è lo stomaco affamato
che senza soldi nel portafoglio
quel gelato che io voglio
mi rimane nel pensiero
e mi spiace per davvero!
Cavallo Goloso
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